SETTEMBRE OTTOBRE 2003

 Per ascoltare i brani musicali in mp3 puoi scaricare il programma da www.mpeg3.org.

 

Martedì 30 settembre:

moins que Prince plus que les Sex Pistols.

97 morceaux gravés - 6 albums - 1 maxi - 15 clips - 500 concerts - +de 2000 stations service
duo nancéen composé de Gaze (femelle (sic) basse + guitare/chant/batterie) et Pasc (basse + guitare/chant hf/batterie/calebasse/adat)

 

nouvel album : "The so sorry spaceman, the so sick spaceman and the noisy shadow VS. Double Nelson"

Based in a post-industrial city in northeast France, Double Nelson play a unique brand of electronic avant-rock, blending live instruments with samples, loops and found sounds. Fixtures in the European underground, Double Nelson have recorded a couple of well-received albums, scored a sci-fi film, and toured extensively, opening for Boredoms, Mecca Normal, Alex Chilton, and Mudhoney. Most recently they finished a number of dates supporting Stereolab. The music is hard to describe; try to imagine Boris Plank, Pram, and Tom Waits engrossed in a game of Pacman. Tim Gane of Stereolab described them as "A shuddering dislocation of geiger counter and the gurgling pulse of jelly. Origin unknown.

http://membres.lycos.fr/double/

Con un titolo kilometrico che rimembra i vecchi vinili dei Van Der Graaf Generator, tornano gli apocalittici Double Nelson dopo l’osannato da critica e pubblico Indoor. "Un matrimonio fra i Rockets e i Nine Inch Nails" potrebbe pensare un disattento ascoltatore al primo approccio con i Double Nelson. E comunque THE SO SORRY SPACEMAN, THE SO SICK SPACEMAN AND THE NOISY SHADOW VS. DOUBLE NELSON è un album più radicale che Indoor, e i Double Nelson si dimostrano ancora una band vincente sia nel campo dell’elettronica che sul fronte dell'avanguardia (non manca il rock d’assalto alla Tool). Arte contemporanea che va in pezzi per poi ricomporre un puzzle anarchico.
Un gruppo che sa ancora come sventolare la bandiera della libertà. I concerti poi sono dei veri happening teatrali, concepiti con cuori di tenebra visionari. Ma discograficamente la vita dei Double Nelson è stata dura poichè è stato davvero difficile trovare un’etichetta che li sponsorizzasse. Così dopo l’inutile Pandemonium che non li aveva supportati adeguatamente, ora i francesi Double Nelson sono passati sotto la minuscola A.N.D. Music. The so sorry spaceman… arriva dopo travagliati contatti con diverse etichette ed era già stato concepito durante l’ultimo tour italiano di due anni fa. Il titolo "l'astronauta così spiacente, l'astronauta così ammalato e l'ombra rumorosa contro i Double Nelson" è chiaramente autobiografico e la rabbia e il senso di nausea che si respira è notevole.
La formula di chitarre vampire in assalti noise pneumatici la fa ancora da padrona, ma qualcosa di chimico pare essere stato spruzzato su questi suoni già anarcoid, che tentano di essere abbattuti da una sezione ritmica scoppiettante e detonante. Se Indoor e gli altri avevano qualcosa di accessibile, qui siamo agli antipodi. The so sorry… è un incubo oscuro e malato.
E pare che la scuola di Chicago più anarcoide come quella dei Ministry, Die Warzau, ma anche gli esperimenti di Ruins e Zeni Geva, abbiano lasciato semi nel campo aperto dei Double Nelson. Una band allucinata che suona nella piazza popolare di Intelligenza Artificiale o in 1997 Fuga da New York, o l’infernale band che apre i balletti di un sabba cybernetico.
Un grandissimo gruppo che deve essere apprezzato in pieno, prima che la distruzione ce li porti via.
(www.drivemagazine.net)

Negli ultimi dodici anni questo gruppo anticonvenzionale ha realizzato quasi 400 concerti dal vivo attraverso tutta l'Europa, prodotto video, preso parte e realizzato cortometraggi in pellicola 35 mm e misteriose trasmissioni radiofoniche. - L'umore presente è profondo, elevato, nervoso, minaccioso ed avvincente al tempo stesso, ricco di basse ed alte frequenze. Energia in eccesso che si potrebbe definire di No Future, mentre i tappeti ed i loop delle macchine prendono d'assalto la mente, come solo un gruppo ibrido tecnoide può fare. Double Nelson sono spontaneità, pieni di colori freschi e nuovi. Possenti!
(www.jazzitalia.net)

Ref: David Lynch, Tom Waits, Sonic Youth, Suicide, Nine Inch Nails, Pil, John Zorn, Snakefinger, Can, Butthole Surfers, Ween, The Young Gods, Captain Beefheart, Kraftwerk, Devo, Big Black,

 

Venerdì 3 ottobre:
CRIME GANG BANG Imperia hc + KJETIL (Svizzera, post hc) + ISOBEL (To ex membri Belli-Cosi)
Venerdì 10 ottobre: cena d'autunno + POLE POLE performance / concerto
Sabato 11
ottobre: hardcore e noise punk finnico con MANIFESTO JUKEBOX + ENDSTAND

Venerdì 17 ottobre:

Ore 21: CENA benefit per la palestra pasica
e a seguire spettacolo Totò Zingaro

Totò Zingaro, ovverossia Gigio e Bellarosa, una performance rock di uno dei più noti interpreti torinesi dell musia non solo hardcore e di un grande chitarrista.

Gigio, essere poliedrico e incontenibile, ex COV, ora cantante negli Arturo, vari progetti paralleli: Gamera, etc, disegnatore e grafico sua la copertina di "Ormai è fatta", libro di Horst Fantazzini edito da El Paso / Nautilus, e Max Bellarosa, già chitarrista dei COV, ora nei Fratelli Sberlicchio.

CENA - PRENOTAZIONI AL COMPLETO- venite dopo cena (22.30 x lo show)

PROSSIMA CENA DOMENICA 26 OTTOBRE - BENEFIT ecn - Isole Nella Rete

Menù: Ravioli di magro (con sugo di brasato o sugo vegetariano), Brasato, Seitan, Verdure miste, Caffé, Dolce dello Sportivo. Euro 8 circa.

 


Sabato 18 ottobre: psycho elektro fun from London


www.brainofmorbius.net

Basta sfogliare le recensioni conquistate dai Brain of Morbius per capire cosa ci si perderebbe mancando l'evento live annunciato sabato 18. Time Out descrive il quartetto inglese con l'esclamazione «una speciale esperienza live». Online Tv se la cava con due aggettivi: «spaventosi e illuminanti», mentre The Wire, senza mezzi termini, ha incoronato i Brain «miglior live band 2000». Tre anni non hanno arrugginito la grinta di uno dei più puri punk surrealisti disponibili sul pianeta. Il bello è che basso, voce, tastiere e percussioni sono un'eruzione di suoni, ma, soprattutto, sono un fuoco d'artificio che occhi e orecchie possono prendere e rimodellare da infiniti punti di vista. I Brain of Morbius sono dei rocchettari invasati? Vero. Traducono on stage un «bubbonico kaos»? Pure vero. Sono lievemente splatter? Più che «lievemente», si direbbe. L'importante è sapere che l'investimento energetico richiesto da un tale concerto è in gran parte a carico dei protagonisti. Per gli spettatori, si tratta di lasciarsi guidare in una «corsa visionaria» dall'imprevedibile sbocco.


con loro sul palco - Imperia Hardcore

 

venerdì 24 ottobre:

LUIGI TESSAROLLO MEDITERRANEAN TRIO

LUIGI TESSAROLLO chitarra classica e semiacustica

ALESSANDRO MAIORINO contrabbasso

ALESSANDRO MINETTObatteria e percussioni

Un progetto interessante ed elegante, studiato, eppure fresco, in grado di coinvolgere non soltanto i molti jazzofili.

Tessarollo ha nel Dna la lezione di maestri come McLaughlin, Ralph Towner e altri, ma sa sviluppare un discorso molto originale, dove la commistione di jazz, elementi rock e musica latineggiante dà luogo a proposte vincenti, accattivanti e meritevoli di grande attenzione a livello non soltanto italiano. L’artista torinese si è destreggiato magicamente toccando con precisione a grande sapienza tecnica una Gibson 175 elettrica, creando un suono molto acido, e una classica Aria 558, usata nelle composizioni più rarefatte e ricche di momenti di introspezione.
Il trio ha proposto un programma comprendente undici brani originali, opera della grande sensibilità creativa di Tessarollo, tratte dagli album Mediterranean Trio, Kaleidoscope, Bemsha, Soul Seasons e Color. Nel Dna di Luigi c’è anche il patrimonio blues nero: emblematica in tal senso è stata la torrida esecuzione del blues-rock Draggin Gait, brano dedicato ai grandi maestri neri (da Muddy Waters e B.B. King, Elmore James, Robert Johnson, John Lee Hooker e altri).

Tra le altre composizioni proposte ci hanno colpito in particolare l’iniziale Canto, Ratataplan, i Quindici, Attimi e Il mondo di Fabio. Il pezzi sono stati intelligentemente legati spesso fra loro, in modo da conferire ancor più compattezza al progetto. Non è facile -ci ha detto l’artista torinese al termine - trovare festival e rassegne che ospitino questo mio progetto: di solito, gli organizzatori sono attenti con me soltanto quando accompagno in Italia qualche big straniero

Ha all’attivo 4 CD ed è l’evoluzione di un progetto che fonde le esperienze e le ricerche di numerosi anni di lavoro sia come leader che come compositore. Da ricordare in particolare, oltre alle numerose presenze in festival e rassegne specializzate (.1° Salone della musica di Torino , Crossroads 2002 di Ravenna, Valtellina Jazz Festival, Festival del Jazz Italiano di Siena, Udin&jazz, Villa Celimontana di Roma..) l’invito al Grenoble Jazz Festival, come unico gruppo a rappresentanza del jazz italiano.

Una caratteristica di Luigi Tessarollo, che si trova in tutti i suoi album, è la capacità di trovare una coerenza narrativa in situazioni musicalmente etereogenee attraverso una concezione fraseologica e un sound generale assolutamente riconoscibili, che rendono omogenei progetti in cui, non di rado, si avverte la presenza ispiratrice di un universo non coincidente con quello jazzistico.... la musica di un artista abituato a viaggiare nelle più varie lande sonore, dalle quali trae umori e ispirazione: Tessarollo e i suoi partner non replicano, ricordano, parlano delle altre musiche ma utilizzano la propria lingua, portando nella conversazione una memoria che diventa spunto narrativo, tessera per la costruzione di un mosaico articolato ma omogeneo.... Elementi neutri, ai quali solo la sincerità dell’espressione e l’intelligenza dell’invenzione danno un senso in grado di proiettarli al di là di qualunque categoria stilistica.

 

 

Domenica 26:

cena a sostegno di Isole nella Rete (ECN)

+ cinema

MENÙ

Antipasti:
Barchette Ripiene / Misto Carpione
Primi:
Gnocchi alla romana / Tagliolini al ragù e al pomodoro
Secondi:
Rolatine miste / Torta di zucca / Contorni di stagione
Dolci:
Biscottini di prato Savarin a rum / Dolce a sorpresa


PRENOTATEVI IN TEMPO!!!!!!!!!! (telefono o e-mail)

 


Venerdì 31 ottobre:

in collaborazione col Gruppo Uomini Maurice

Dopo il successo della festa di carnevale...

FESTA GAYA !!!!!!

( info: Byandar@yahoo.it
Webmaster@mauriceglbt.org)