BIBLIOTECA FRANCO SERANTINI

(QUASI) TUTTI I LIBRI MANCANTI IN ARRIVO PER NOVEMBRE

ARDITI NON GENDARMI! DALL'ARDITISMO DI GUERRA AGLI ARDITI DEL POPOLO, 1917-1922
di Marco Rossi
pagine: 192 , 10.50 Euro

ESAURITO

Ancora oggi non si sa molto degli Arditi del popolo quei partigiani ante litteram che a viso aperto combatterono, strada per strada, lo squadrismo fascista prima che questo divenisse regime; tale esperienza conserva le apparenze del precedente troppo scomodo, quasi rappresentasse l'ombra di uno di quei "se..." che non hanno fatto la storia. Per la storiografia legata alla Destra, nonostante i declamati "revisionismi", rimane inammissibile che degli ex combattenti, per di più veterani dei Reparti d'Assalto, non solo si sottraessero alla strumentalizzazione mussoliniana del loro disagio di reduci, ma vi si opponessero anche con le armi, contendento al fascismo, assieme alle bandiere nere, l'eredità "spirituale" dell'arditismo di guerra. Così quando sui libri di storia ci si imbatte nelle origini del fascismo difficilmente si riesce a comprendere quali furono i ruoli rispettivamente giocati da arditi, futuristi, legionari fiumani e sindacalisti rivoluzionari in una situazione politico-sociale, confusa e contraddittoria quale era quella del primo dopoguerra. Questa ricerca si propone di ripercorrere quel periodo storico fatidico, sulle tracce che dal fango delle trincee della Grande Guerra, passando per Fiume e attraverso l'Occupazione delle Fabbriche, portarono alle barricate dell'autodifesa proletaria.

 

IL GIORNO PIU' LUNGO.
LA RIVOLTA DI CORSO TRAIANO (TORINO 3 LUGLIO 1969)

di Diego Giachetti
pagine: 128 , 7.50 Euro ns prezzo euro 6

MOMENTANEAMENTE ESAURITO

Al gran parlare che si è fatto attorno al '68 corrisponde un altrettanto sospettoso silenzio sulla ripresa delle lotte operaie in quell'anno e, in particolare, nel '69. A questo riguardo gli scontri tra polizia e dimostranti avvenuti il 3 luglio 1969 a Torino segnano una data emblematica. Per coloro che lo vissero, quello fu davvero un giorno lunghissimo: iniziò alle prime luci dell'alba, con la partecipazione ai picchetti davanti ai cancelli di Mirafiori; proseguì nel primo pomeriggio, con l'adesione alla manifestazione indetta dall'Assemblea operai e studenti; si protrasse fino a notte inoltrata, dopo che la polizia aveva impedito con la forza il corteo e i gruppi di manifestanti, invece di tornarsene a casa, decisero di rimanere in Corso Traiano dando vita, assieme agli abitanti del quartiere, a un duro e ripetuto confronto con le forze dell'ordine. All'epoca, l'episodio trovò vasta eco sui giornali, fu oggetto di discussioni e di interpretazioni, divenne il simbolo e lo spartiacque della ripresa della lotta operaia con contenuti e forme organizzative nuove. Era l'inizio di quello che sarebbe passato poi alla storia come l'"autunno caldo", anticipato dalla lotta spontanea e autorganizzata che, nella primavera, aveva sconvolto per due mesi i reparti della più grande fabbrica italiana. Gli anni Settanta, con i loro grandi movimenti di massa antagonisti al sistema capitalistico, erano alle porte. In appendice testimonianze di Mario Dalmaviva e Luigi Bobbio.

"UN FIORE SELVAGGIO". SCRITTI SCELTI E NOTE BIOGRAFICHE
di Renzo Novatore (Abele Ricieri Ferrari)
pagine: 112 , 7.00 Euro

La pubblicazione dei brani di Abele Ricieri Ferrari (Renzo Novatore) è sia un omaggio a una figura "paradigmatica" di intellettuale maledetto (ingiustamente dimenticato), sia una utilissima panoramica sulla cultura militante del primo inizio di secolo. Renzo Novatore, nato ad Arcola (SP) nel 1890, fu poeta, filosofo, artista e militante anarchico. Morirà giovanissimo, colpito a morte in un conflitto a fuoco con la polizia, a Teglia, nel 1922

PIETRO GORI. IL CAVALIERE ERRANTE DELL'ANARCHIA
di Maurizio Antonioli
pagine: 192 Euro 13 ns prezzo euro 9

Pietro Gori (1865-1911) è sicuramente uno degli anarchici più noti, in Italia e all'estero. La sua figura è saldamente intrecciata alla vicenda del movimento operaio delle origini ed è stata al centro dei processi politici e organizzativi di notevole importanza, come la fase di costituzione del Partito dei lavoratori italiani e dell'Internazionale operaia e socialista negli anni Novanta. Eppure egli rimane, per coloro che ancora lo ricordano, quasi esclusivamente "il cavaliere dell'anarchia", cioè un personaggio confinato in una dimensione astorica e volontaristica, nel mondo dei sogni e dei desideri di mutamento. Lo studio di Antonioli non è una biografia di Gori, bensì una sorta di biografia della sua immagine, una ricostruzione del processo di formazione di un mito che mise solide radici, soprattutto ma non solo in Toscana, e durò a lungo, superando anche il fascismo, per spegnersi poi gradualmente con la scomparsa di quel mondo e di quella comunità che lo avevano prodotto.

DURRUTI E LA RIVOLUZIONE SPAGNOLA Tomo 1
DA RIBELLE A MILITANTE 1896-1936
di Abel Paz
pagine: 480 , 16.50 Euro

Questo primo tomo della monumentale biografia di Buenaventura Durruti (1896-1936), frutto di anni di ricerche, arriva fino alla vigilia dello scontro con i generali golpisti, il conflitto che scatena la Rivoluzione Spagnola. E' il primo periodo, per Buenaventura, della crescita umana e della formazione politica. Lotte, galere, fughe, esìli trasformano il giovane apprendista fabbro nel leggendario leader dell'anarchismo spagnolo. Espropriatore e organizzatore sindacale, pistolero e fondatore di collane editoriali ha sintetizzato e simboleggiato nella sua vita gli sforzi rivoluzionari e le tensioni libertarie di milioni di altri suoi compagni, uomini e donne che hanno fatto grande la lunga stagione dell'anarchismo spagnolo.

Abel Paz (alias letterario di Diego Camacho, Almeria 1921) militante e storico dell'anarchismo iberico, vive la Rivoluzione del 1936 da quel pribilegiato punto di osservazione che era Barcellona e conosce in prima persona le collettività agricole catalane. Intransigente oppositore delle dittatura franchista in patria, dove sconta dodici anni di carcere fra il 1942 e il 1954, e dall'esilio francese è autore di molti lavori editi e inediti, tradotti in varie lingue. Fra le sue opere ricordiamo Crònica de la columna de ferro (1984) e Los Internacionales en la Region Espanola 1868-1872 (1993) e un'autobiografia in quattro volumi.

DURRUTI: NS PREZZO ENTRAMBI I VOLUMI EURO 20


DURRUTI E LA RIVOLUZIONE SPAGNOLA. Tomo 2
IL RIVOLUZIONARIO 19 LUGLIO - 20 SETTEMBRE 1936
di Abel Paz
pagine: 312, 14.50 Euro

Nel luglio del 1936 la Spagna è scossa da un tentativo di golpe che ben presto si infrange contro la rabbiosa reazione popolare organizzata dalle forze proletarie, fra le quali la FAI e la CNT. Insieme alla resistenza armata inizia una delle più importanti esperienze rivoluzionarie: le principali proprietà nel settore industriale, nei trasporti e nell'economia agricola vengono espropriate e collettivizzate. La Catalogna è fra le regioni dove più ampio è questo esperimento, grazie anche all'apporto del movimento anarchico e anarcosindacalista, del quale Buenaventura Durruti è l'anima e il braccio: partecipa alla sollevazione di Barcellona, poi parte per Saragozza alla testa di una Colonna che porta il suo nome e infine accorre in difesa di Madrid, città nella quale troverà la morte a causa di un banale incidente. Questo secondo tomo della monumentale biografia scritta da Abel Paz, descrive gli ultimi travolgenti mesi della vita di Durruti e assieme racconta la speranza e la tragedia di un popolo, quello spagnolo, che verrà piegato solo dopo tre anni di estenuante guerra civile: un conflitto che aprirà la strada alla Seconda Guerra mondiale.

GUERRA DI CLASSE E LOTTA UMANA. L'ANARCHISMO IN ITALIA DAL BIENNIO ROSSO ALLA GUERRA DI SPAGNA (1919-1939)
di Luigi Di Lembo
pagine: 232 , 15.50 Euro ns prezzo euro 11

Questo libro ricostruisce, per la prima volta, in maniera dettagliata la storia dell'anarchismo italiano nel periodo tra le due guerre mondiali (1919-1939). La ricerca mette in rilievo l'importante ruolo di Errico Malatesta e del movimento anarchico nel Biennio rosso e nella prima opposizione armata al fascismo che finora gli storici mai avevano considerato nella giusta dimensione. La documentazione raccolta si basa essenzialmente su fonti d'archivio inedite che delineano una continuità di presenza politica del movimento libertario anche nel periodo della clandestinità, dopo le leggi eccezionali del 1926, fino al decisivo contributo alla formazione della prima colonna di volontari italiani antifascisti in Spagna nell'agosto 1936.

IL SOVVERSIVO.
VITA E MORTE DELL'ANARCHICO SERANTINI

di Corrado Stajano
pagine: 143 , 10.50 Euro ns prezzo euro 8

Nato come un'indagine sul caso Serantini, l'anarchico di vent'anni ucciso dalla polizia a Pisa nel maggio del 1972, questo libro offre ancora oggi un'immagine esemplare della gestione del potere in Italia, e al tempo stesso un quadro popolare ricco di partecipazione umana. Il protagonista è un ragazzo come tanti, ucciso due volte, prima dalla violenza e poi dall'ingiustizia delle istituzioni. Attorno a lui ruotano una città partecipe e un Paese lacerato. Una storia esemplare che, a trent'anni di distanza, mantiene la sua tragica attualità anche alla luce di fatti che tendono a riproporsi, diversi nelle modalità ma simili nella sostanza. In un'epoca in cui gli strumenti mediatici non esistevano e non potevano essere usati per sconfessare la "verità ufficiale" del Palazzo, Stajano - vincendo ogni possibile tentazione romanzesca - seppe dare vita, sulla base di documenti e testimonianze, a un libro di grande successo che contribuì a ristabilire la verità dei fatti.