Sondrio, 31 mar 2004 - 09:37
Abbattuto da un ordigno un traliccio dell'Enel
Un traliccio dell'Enel alto una trentina di metri è stato abbattuto ieri sera a Gordona (Sondrio), paese della Valchiavenna, forse da una bomba. Il traliccio è caduto su un prato a pochi passi dalla strada provinciale Trivulzia immediatamente chiusa al traffico dai carabinieri della compagnia di Chiavenna. Non ci sono state vittime nè feriti, ma soltanto ingenti danni al pilone, reso inutilizzabile. Sul posto stanno ancora operando diverse squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Mese (Sondrio) e dell'Enel.
"Residui incombusti non ne sono rimasti. L'attentato porta la firma di veri professionisti. Ora si tratta innanzitutto di stabilire se sono presenti, sul terreno, tracce utili a chiarire il tipo di esplosivo usato e se questo fosse eventualmente collegato ad un telecomando". Sono le dichiarazioni a caldo del comandante dei carabinieri di Sondrio, colonnello Francesco Capone, dopo i primi esami della zona, che si trova nei pressi di una nota azienda zootecnica. Con Capone sono sul posto gli investigatori Raffaele Grega e Pietro Piccerillo ed il comandante della polstrada di Sondrio, Daniele Barberi, e il questore del capoluogo valtellinese, Antonio De Santis.
Proprio il questore è stato molto prudente: "E' difficile avere un'idea su quanto accaduto - ha detto - senza disporre di alcuni elementi oggettivi. La conoscenza del tipo di materiale esplosivo utilizzato, sarà utile per meglio indirizzare le indagini, ora rivolte in tutte le direzioni per far piena luce su un episodio gravissimo".