Nell’udienza di ieri (ven 7/07) si è concluso l’interrogatorio, compreso di controesame, del capo della digos.
Molte ore sono state nuovamente dedicate dall’accusa al “fenomeno delle scritte murali e dell’affissione abusiva”, «fenomeno preoccupante che non è affatto cessato».
E’ seguito un lunghissimo elenco di azioni, sabotaggi, attacchi, avvenuti in Italia negli anni recenti con riferimento anche a fatti recentissimi.
Dopo il contro-interrogatorio lo stesso presidente ha posto qualche domanda al teste chiedendogli conto dei mezzi e degli scopi di questa «ipotizzata associazione» nel suo progetto eversivo, ciò facendo riferimento al materiale di indagine e non alle sue personali opinioni a riguardo.
La risposta del teste è stato un nebuloso susseguirsi di «cioè …in pratica…in un certo senso…».
La difesa non ha avanzato alcuna richiesta di modifica delle condizioni detentive o restrittive dei compagni rimandando ciò alla prossima udienza che si terra venerdì 21 luglio a partire dalle 9.30.
Quel giorno testimonieranno alcuni agenti digos, nonché alcuni dei carabinieri in servizio presso il Regina Pacis al momento delle rivolte interne e delle manifestazioni fuori le mura del cpt. Fra questi, il giovane carabiniere che accusò Salvatore -che fu poi subito arrestato- di averlo colpito con un a botta di megafono in testa al fine di aiutare un detenuto a scappare.
Dopo questa udienza il processo si interromperà per la pausa estiva, riprendendo a metà settembre.
Per il 21 luglio, in serata è prevista una assemblea-dibattito con microfono aperto alla quale parteciperanno gli avvocati della difesa e, ci auguriamo, tutti coloro che abbiano qualcosa da dire o da ascoltare in proposito.
Tempi e modi verranno definiti nei prossimi giorni.
Salvatore in questo momento è detenuto a Lecce e probabilmente ci rimarrà fino alla prossima udienza.
A Saverio, che da pochi giorni è ai domiciliari, si può scrivere a questo indirizzo:
SAVERIO PELLEGRINO
VIA MONTEVERDI 3,
73032 ANDRANO (LECCE)